DEA Flavor liquidi per sigarette elettroniche 100% Made in Italy

Febbraio 27, 2014

Direttiva europea sui prodotti del tabacco: nuove regole per le sigarette elettroniche

Mercoledì 26 febbraio 2014 il Parlamento europeo ha approvato una nuova direttiva che stabilisce regole più stringenti sulla fabbricazione, la produzione e la presentazione dei prodotti del tabacco all’interno dell’Unione Europea. Questa nuova regolamentazione si applica anche alle sigarette elettroniche, ad eccezione di quelle che non contengono nicotina, per le quali non è prevista alcuna restrizione.
La nuova normativa prevede una concentrazione massima di nicotina pari a 20 mg/ml e introduce una serie di vincoli per la commercializzazione delle ricariche, come ad esempio l’obbligo di dotare i flaconi di un sistema childproof e quello di comunicare al consumatore l’esatto contenuto del liquido e le relative istruzioni per l’uso. Dovranno inoltre essere riportate sulla confezione le informazioni relative alla tossicità, relativamente alla concentrazione di nicotina, e l’elenco dettagliato di tutte le sostanze contenute che – cosa non del tutto scontata per taluni liquidi attualmente in commercio – dovranno essere di elevata qualità.
Chi conosce i prodotti a marchio DEA avrà di certo notato che tutte queste prescrizioni sono già puntualmente rispettate dai nostri liquidi per sigarette elettroniche, in particolare grazie al bugiardino che è contenuto in ciascun prodotto, alla confezione esterna che riporta esattamente quanto previsto dalla normativa e infine – ma non certo per importanza – in riferimento alle sostanze contenute nei nostri liquidi: tutte qualitativamente rispettanti gli standard della Farmacopea europea.
Il recepimento di questa direttiva da parte degli Stati Membri dovrà avvenire entro due anni, per questo confidiamo che il nuovo Governo Renzi prenda atto della ratio ben esplicitata dal legislatore europeo e riveda radicalmente quanto frettolosamente posto in essere dal precedente Governo che sta portando inevitabilmente al collasso l’intero settore e il suo indotto.

Per ulteriori informazioni vi invitiamo a visitare la pagina ufficiale della Commissione europea.